Tutto quello che avreste voluto sapere sulla FIC
e non avete mai osato chiedere

Che cosa è un cineforum?
Un circolo di cultura cinematografica. Ai fini giuridici, è un’associazione di persone non riconosciuta dallo Stato; ai fini fiscali è un ente non commerciale senza fini di lucro.
Come si costituisce un cineforum?
Con un atto privato da depositarsi presso l’Agenzia delle Entrate (Ufficio di Pubblico Registro) competente territorialmente o con atto notarile.
È necessario un atto notarile?
Non più. In materia di semplificazione, la legge 153 del 1° marzo 1994 favorisce la costituzione e l’attività dei circoli; atti costitutivi e statuti possono pertanto essere depositati come semplici atti privati.
Come si aderisce alla FIC?
L’atto privato registrato va inviato in duplice copia – di cui una autenticata (non in bollo), con autocertificazione da parte del Presidente dell’associazione – alla Segreteria della FIC, Sede operativa di Bergamo, via Pignolo 123, 24121 Bergamo (o via e-mail all’indirizzo info@cineforum-fic.com). I cineforum costituendi sono invitati ad adottare l’Atto di costituzione e lo Statuto. Le parti in neretto, presenti nel modello proposto, devono comunque essere parte integrante dello Statuto, in modo da rispettare la conformità alla vigente normativa in materia.
Quali sono i documenti da inviare alla Segreteria FIC per la costituzione di un circolo?
Atto costitutivo, Statuto, Lettera di adesione alla FIC (su carta intestata del circolo, con firma del Presidente). Tutti gli atti devono essere copia conforme dell’originale, firmato e bollato, con chiara indicazione della data di costituzione del circolo e del numero di registrazione apposto dall’Agenzia delle Entrate. La FIC è tenuta per legge a inviare al Ministero per i Beni e le Attività Culturali la sopra citata documentazione.
È possibile creare un cineforum all’interno di un’Associazione già esistente?
Sì, ma solo come soggetto autonomo registrato presso l’Agenzia delle Entrate con atto costitutivo proprio.
Come si costituisce un cineforum all’interno di un’Associazione già esistente?
Tramite la convocazione di una riunione dell’Assemblea dell’Associazione. Dal verbale dell’assemblea deve potersi evincere chiaramente il nome del circolo e la composizione del Consiglio Direttivo (minimo tre membri: Presidente, Segretario, Tesoriere).
È possibile costituire un cineforum all’estero?
Nulla osta da regolamento statutario, anche se il circolo non può essere inserito nell’elenco inviato al Ministero.
Quali sono gli oneri del circolo nei confronti della SIAE?
Ogni sportello SIAE locale ha propri criteri in materia. Invitiamo pertanto a contattare direttamente la sede di competenza. Gli oneri SIAE, pur rappresentando una piccola parte del budget di spesa del circolo, devono essere assolti in termini di legge per la parte relativa ai diritti musicali (colonna sonora del film). I diritti per la proiezione del film devono invece essere direttamente assolti con la casa di distribuzione. Le tessere associative non vanno più vidimate alla SIAE, qualora la tessera consenta l’ingresso alle proiezioni.
Quali sono gli oneri del circolo rispetto alle case di distribuzione?
I diritti alle case di distribuzione dei film devono sempre essere assolti, anche qualora si tratti di una proiezione a ingresso libero. Le spese naturalmente sono a carico del circolo. Aderendo alla FIC è possibile disporre di tariffe agevolate in virtù delle convenzioni siglate con MPLC e Istituto Luce.
Quale supporto è necessario per la proiezione dei film?
Il passaggio alla digitalizzazione delle sale con tecnologia DCP non comporta alcun obbligo di adeguamento per i circoli. Chi non fosse dotato di proiettore digitale DCP può richiedere al distributore la liberatoria per la proiezione del film in supporto dvd o blu-ray.
Come deve comportarsi il circolo qualora i diritti per la proiezione pubblica siano scaduti?
Quando il titolare dei diritti di proiezione non è rintracciabile, è sufficiente dichiarare la disponibilità a saldare gli oneri con gli eventuali richiedenti. Invitiamo comunque a contattare direttamente la SIAE locale per indicazioni più specifiche.
Quanto costa aderire alla FIC?
La quota di adesione è di € 50,00 annuali e comprende l’invio delle prime 200 tessere federali (escluse le spese di spedizione). Ogni ulteriore tessera richiesta ha un costo di euro 0,10.
Che durata ha la tessera federale?
La tessera federale ha validità per l’intero anno sociale in corso, inteso dal mese di settembre al successivo mese di agosto, quando parte la nuova campagna di tesseramento.
Quali sono i vantaggi dell’adesione alla FIC?
Il cineforum affiliato alla FIC può utilizzare la dicitura “Aderente alla Federazione Italiana dei Cineforum”, associazione nazionale di cultura cinematografica riconosciuta dal Ministero. La FIC fornisce ai cineforum affiliati una serie di servizi dedicati: 1) offre consulenza specializzata su ogni aspetto dell’attività del circolo; 2) invia gratuitamente la rivista Cineforumalla sede del circolo ad ogni rinnovo annuale; 3) riserva prezzi speciali sul listino titoli della Cineteca Federale Lab 80 film e su pacchetti tematici ad hoc (Al Cuore dei Conflitti); 4) garantisce la possibilità di partecipare a convegni, corsi, seminari, mostre e festival cinematografici (Venezia, Roma, Torino, Bergamo, Locarno); 5) riserva convenzioni e prezzi di favore con alcune case di distribuzione (MPLC, Istituto Luce).
Ci sono vantaggi aggiuntivi per i circoli di nuova costituzione?
I cineforum di nuova costituzione possono richiedere gratuitamente, nel primo anno di affiliazione, il noleggio di n. 2 pellicole della Cineteca Federale Lab 80 film. A n. 4 membri di ogni nuovo cineforum viene inviata in omaggio, per un anno, la rivista Cineforum
Quale tipo di impegno ha il circolo nei confronti della FIC?
La FIC garantisce ai circoli affiliati la massima libertà nell’organizzazione della propria attività, restando disponibile per qualunque tipo di consulenza o suggerimento sia ritenuto utile. Ai circoli viene chiesta puntualità nella comunicazione dell’attività svolta (calendario programmazione, iniziative e/o eventi speciali tramite segnalazione e-mail, oltre alla compilazione della scheda annuale) e il rispetto della scadenze indicate. Qualunque variazione statutaria, modifica all’interno del Direttivo o eventuale cambio di sede del circolo deve essere prontamente comunicata alla Segreteria della FIC.
Che cosa è la Scheda rosa?
È la scheda annuale dell’attività svolta dal circolo. Il termine per la consegna della scheda è intorno alla metà di dicembre. La FIC ha l’obbligo di inserire i dati dell’attività svolta dai circoli affiliati nella relazione da presentare al Ministero.
Che cosa è la Scheda verde?
È la scheda di affiliazione, da rispedire compilata alla Segreteria, ogni anno, al rinnovo dell’adesione. Nella scheda devono essere indicati i dati del circolo e il numero delle tessere federali richieste. La campagna di tesseramento è intesa sull’anno sociale (da settembre ad agosto dell’anno successivo).
È obbligatoria la richiesta delle tessere federali?
No, il circolo può liberamente decidere se utilizzare quelle ufficiali della FIC oppure stamparne in proprio. Sulle tessere deve comunque essere presente il logo della FIC.