
Una nuova proposta per i Circoli FIC. Rispet di Cecilia Bozza Wolf.
Gli abitanti di un borgo di montagna giurano di essere una grande famiglia, attenta e protettiva l’uno verso l’altro. Ma quando le regole del “rispet” vengono infrante, non hanno altra scelta che combattere, amare o andarsene.
Al centro del film c’è il “rispet”, parola dialettale trentina che racchiude in sé un mondo di emozioni e conflitti, un sentimento ambiguo oscillante tra onore e vergogna, capace di condizionare nel profondo i comportamenti degli abitanti delle piccole comunità montane. Il film è interamente girato con attori non professionisti nella Valle di Cembra ed è la storia di un borgo di montagna immerso nei vigneti dove gli abitanti giurano di essere una grande famiglia, ma tra loro serpeggia una profonda incapacità di esprimere emozioni e desideri. Rappresentare il “rispet” per me – spiega la regista – significa parlare di un sentimento che ha condizionato tutta la mia vita: nonostante me ne sia andata dal mio paese di montagna a diciotto anni, e abbia avuto l’occasione di conoscere altri mondi, una parte di lui sopravvive radicata nel mio intimo, come una vecchia cicatrice che ogni tanto torna a dar fastidio.
