Diritto di regia

Diritto di regia

DONNE CINEASTE, QUANDO A FARE FILM ERANO SOPRATTUTTO GLI UOMINI

 

Il convegno annuale “Vedere e studiare cinema” con il titolo Diritto di regia. Donne cineaste, quando a fare i film erano soprattutto gli uomini, si svolgerà in diretta streaming nei due pomeriggi di venerdì 25 e sabato 26 settembre.

 

 

Dopo esserci dedicati nei convegni degli ultimi anni ad argomenti legati all’attualità – dalle serie televisive a ciò che il cinema italiano più “giovane” racconta del nostro Paese come terra di mescolanze; dai mutamenti in corso del canone cinematografico alla problematica insita nell’emergere della pratica dilagante del videosaggio – quest’anno vogliamo tornare a concentrare la nostra attenzione sulla storia del cinema.

 

Ida Lupino

 

Lo spunto ci viene dato, a dire il vero, ancora una volta da un fenomeno che caratterizza il cinema dell’oggi, ossia dall’affermarsi sempre più evidente di quello che, per usare un modo di dire corrente, viene definito “cinema al femminile”. La figura della cineasta costituisce nella produzione cinematografica internazionale una presenza riconosciuta per importanza e, a torto o a ragione, come portatrice di uno sguardo “altro” sul mondo, di un modo diverso del racconto e della rappresentazione proprio in quanto modo femminile. Abbiamo pensato, muovendo da questa sollecitazione e contemporaneamente proseguendo nel percorso autoriale iniziato a gennaio con la serie di incontri promossi da Cineforum Rivista dedicati ai “Cineasti di tutti i tempi”, di proporre all’attenzione dei partecipanti i nomi di donne-registe che hanno lasciato il loro segno riconoscibile e personale nei film che hanno realizzato, diciamo così “in tempi non sospetti”, cioè quando il mestiere di cineasta era appannaggio quasi esclusivamente del genere maschile.

 

Tanaka Kinuyo

 

Spazieremo quindi tra cinematografie molto diverse tra loro e tra filmografie lontane per riferimenti storici, culturali, ideologici, coprendo un arco di tempo che va dalla fine degli anni ‘40 all’inizio dei 2000: Stati Uniti (Ida Lupino), Giappone (Tanaka Kinuyo), URSS (Larisa Šepit’ko), Italia (Liliana Cavani). Quattro modi diversi di intendere il cinema per quanto riguarda sia l’aspetto estetico che la sua funzione etica e politica. Interessante il fatto che per due di esse il lavoro da registe si sia accompagnato a quello come interpreti, dirette da nomi importanti (Ida Lupino da Raoul Walsh, Nicholas Ray, Delmer Daves, Jean Negulesco…; Tanaka Kinuyo da Mizoguchi Kenji, Ozu Yasujiro, Kurosawa Akira, Ichikawa Kon). La breve e straordinaria stagione di Larisa Šepit’ko, che ne ha fatto una delle (poche) registe memorabili del cinema sovietico, si svolge nel decennio (‘70) che vede in Italia la definitiva affermazione anche internazionale di Liliana Cavani, capace di affrontare temi scomodi e urticanti con un approccio personale incurante di polemiche e rischi di censura.

 

Liliana Cavani

 

Siamo molto contenti di poter annunciare che Liliana Cavani parteciperà al convegno, in dialogo con Francesca Brignoli autrice del libro a lei dedicato, Liliana Cavani – Ogni possibile viaggio (Ed. Le Mani, 2011). Di Ida Lupino parlerà Emanuela Martini, direttrice della nostra rivista Cineforum, mentre del lavoro di Tanaka Kinuyo si occuperà Roberta Novielli, docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e responsabile del Ca’ Foscari Short FilmFestival.
Infine Roberto Manassero, del comitato di redazione di Cineforum e redattore storico del portale web cineforum.it, analizzerà il cinema di Larisa Šepit’ko.

 

Larisa Šepit’ko

 


 

Diritto di regia. 
Donne cineaste, quando a fare i film erano soprattutto gli uomini

 

venerdì 24 settembre, ore 17.30
Moderatore: Adriano Piccardi

 

Roberto Manassero
Larisa Šepit’ko, cineasta sovietica

 

Roberta Novielli
Tanaka Kinuyo: una pioniera alla regia

 

sabato 25 settembre, ore 15.30
Moderatrice: Barbara Rossi

 

Emanuela Martini
Ida Lupino: signora in nero

 

Francesca Brignoli
Tra l’ombra e la grazia. Il cinema di Liliana Cavani
Interviene: Liliana Cavani

 

Gli incontri si svolgeranno in modalità streaming gratuita sui canali FIC e Cineforum.

 

domenica 26 settembre, ore 10.30 Consiglio Federale FIC
Intervengono: Adriano Piccardi (Presidente), Enrico Zaninetti (Tesoriere), Daniela Vincenzi (Segretario), Barbara Rossi e Sergio Grega (Vicepresidenti)

 

Incontro streaming riservato ai delegati dei circoli